L'esigenza di un percorso formativo in Scienza dei Materiali nasce in Italia alla fine degli anni '80, ma fin dagli anni '60 iniziarono a diffondersi analoghi corsi di studio, nella cosiddetta Materials Science, prima in USA e poi in Europa, soprattutto in Inghilterra e Germania, ma anche in Olanda e Francia.
Tra il 1986 e il 1989 tre Atenei, Torino prima, poi Milano e quindi Padova, sentirono l'esigenza di fornire agli studenti una formazione multidisciplinare in partnership tra la chimica e la fisica, e studiarono e misero a punto prima indipendentemente e poi in collaborazione un progetto per un corso di laurea, che chiamarono Scienza dei Materiali. Prendendo spunto dai corrispondenti corsi di studio già presenti in Europa e negli USA, e dopo una incoraggiante indagine di mercato sulle richieste dell'industria e delle attività ad alta tecnologia in Italia, vennero progettati dei percorsi didattici con una comune connotazione: da un lato, un cospicuo numero di insegnamenti svolti in laboratorio, dall'altro, l’approccio alla Scienza dei Materiali dalle due angolature, fisica e chimica, per far acquisire, sin dall'inizio, i due aspetti affiancati della scienza.
Questo percorso misto non rientrava in nessuno dei corsi di laurea esistenti e si proponeva di preparare giovani con le competenze scientifiche e tecniche necessarie per comprendere le innumerevoli sfaccettature del vasto problema della Scienza dei Materiali (correlazione tra proprietà e struttura di una vasta gamma di materiali, acquisizione di tecniche chimiche e fisiche di sintesi e di caratterizzazione, sviluppo e applicazione di metodi di simulazione computazionale di materiali). Forti della conoscenza reciproca, dell'esperienza formativa comune acquisita nei dottorati e nelle scuole di specializzazione e infine convinti dagli stimolanti modelli stranieri, gruppi di docenti e ricercatori di numerosi Atenei hanno chiesto e ottenuto di aprire il nuovo canale di formazione. Oggi la Scienza dei Materiali è una disciplina presente negli Atenei di Milano Bicocca, Bari, Cosenza, Genova, Napoli, Padova, Piemonte Orientale, Roma Tor Vergata e Torino.
L'esperienza formativa specifica di questi anni, la particolare cultura e l'apprezzato taglio mentale dei ragazzi laureati, la soddisfazione del mondo del lavoro per la nuova figura professionale, tutto concorre a confermare le scelte formative fatte che, come per la ricerca, si sono sapute arricchire travalicando positivamente i confini di una sola disciplina.
La sede di Milano-Bicocca
Fino al 1993 non esisteva in Italia alcun Corso di Laurea universitario che avesse attinenza con l'area culturale, scientifica e tecnologica dei Materiali: nell'Anno accademico 1994-95 l'Università degli Studi di Milano è stata il primo Ateneo ad attivare tale Corso di Laurea interdisciplinare nel polo didattico-scientifico di Bicocca.
A seguito dell'istituzione e dell'attivazione dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca nel 1998 il Corso di Laurea in Scienza dei Materiali ha come riferimento scientifico il Dipartimento in Scienza dei Materiali, sinora l'unico in Italia con questo titolo e tipologia. Nel frattempo analoghe iniziative erano avviate a Torino, Padova e altrove: l'Italia si metteva così al passo con le iniziative di molte università Europee e Statunitensi che già da molti anni offrivano ai loro studenti tale curriculum scientifico e didattico adatto alla formazione d'esperti assai richiesti dal comparto industriale e produttivo del settore.
La primogenitura dell'Università di Milano-Bicocca nella Scienza dei Materiali non è stata casuale ma è stata motivata da una serie di ragioni e di obiettivi. La prima considerazione è relativa al fatto che l'insieme industriale del territorio lombardo è ricco di attività produttive e di iniziative nell'area dei semiconduttori, degli elastomeri, dei polimeri speciali ad alte prestazioni, dei materiali per l'elettronica, per la fotonica, per le telecomunicazioni: accanto a queste attività high-tech c'è tutto un tessuto di imprese dedicato alla trasformazione, applicazione, commercializzazione di materiali sia innovativi sia già consolidati sul mercato. C'era dunque la necessità della formazione di quadri esperti nel settore per sopperire a varie e differenziate richieste occupazionali specifiche.
La seconda considerazione è relativa al fatto che alla fine degli anni '80 l'Università di Milano aveva attivato a Città Studi una Scuola di Specializzazione in Scienza e Tecnologia dei Materiali: questa scuola era stata il punto di incontro tra fisici e chimici interessati all'interdisciplinarietà della Scienza dei Materiali. Era parso opportuno mettere a frutto la crescita culturale e scientifica legata all'interscambio e all'osmosi maturata fra i docenti di discipline chimiche e fisiche della Scuola per creare un nuovo Corso di Laurea che preparasse i quadri sopra citati.
Le scelte fatte si sono rivelate oggi strategicamente vincenti: l'interscambio culturale, scientifico, tecnologico con le industrie del territorio è in forte espansione e il polo didattico-scientifico di Bicocca nella Scienza dei Materiali è sempre più il punto di riferimento per nuove iniziative e per l'innovazione del settore.