Gli ultimi dati di immatricolazione del 2021 in Italia mostrano che solo il 2% del mercato sia rivolto alle auto elettriche (BEV), dato che conferma la tendenza registrata nel 2020. Al contrario nei primi due mesi del 2021 si è registrato un boom di immatricolazioni di auto ibride (74.420) rispetto al 2020, il cui numero ha superato quello delle auto diesel (72.595) e si avvicina a quello delle vetture a benzina (95.873).
È una buona notizia? L’Italia sta quindi diventando più green?
Il Prof. Alessandro Abbotto, direttore del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca, su Vaielettrico, la community della mobilità elettrica in Italia, spiega perché questa crescita del mercato delle auto ibride non sia un dato realmente positivo in quanto non consentirà di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dalla Unione Europea (diminuzione delle emissioni del 55% entro il 2030, per poi arrivare ad emissioni nette nulle entro il 2050).