Un passo avanti verso la costruzione degli edifici a impatto zero grazie alla realizzazione concentratori solari luminescenti (LSC) per integrazione architettonica con la più alta efficienza mai ottenuta a livello globale.
I concentratori solari luminescenti (LSC) sono lastre di plastica in cui sono incorporate speciali nanoparticelle che catturano e concentrano la luce solare. I LSC sono integrati sulle finestre fotovoltaiche, trasformando così comuni finestre in pannelli solari semitrasparenti.
Questo risultato è stato realizzato da un team di ricerca del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano-Bicocca coordinato da Sergio Brovelli e Francesco Meinardi, in collaborazione con il gruppo guidato da Margherita Zavelani-Rossi del Politecnico di Milano e da Scott A. Crooker del Los Alamos National Laboratory (U.S.A.) ed è stato pubblicato in un articolo dal titolo “Evidence for the Band-Edge Exciton of CuInS2 Nanocrystals Enables Record Efficient Large-Area Luminescent Solar Concentrators” (DOI: 10.1002/adfm.201906629) sulla rivista Advanced Functional Materials.
Qual è il ruolo delle nanoparticelle incorporate nelle lastre di plastica?
«Le nanoparticelle a semiconduttore sono il cuore degli LSC in quanto loro è il compito di assorbire e concentrare la luce solare - spiega Meinardi, professore ordinario di Fisica della Materia del Dipartimento di Scienza dei Materiali e presidente del Consiglio di Amministrazione di Glass to Power - per ottenere prestazioni elevate in dispositivi industrializzati è quindi cruciale comprenderne a fondo le proprietà ottiche fondamentali ed essere in grado di controllarle con strategie chimiche compatibili con la produzione su ampia scala».
Quanto manca per passare dal prototipo al prodotto disponibile sul mercato?
«Questi prototipi ad alta efficienza e grandi dimensioni - conclude Sergio Brovelli, professore associato di Fisica Sperimentale del Dipartimento di Scienza dei Materiali e co-fondatore e presidente del consiglio Scientifico di Glass to Power - dimostrano come il connubio tra ricerca fondamentale ed industriale sia un fattore chiave per raggiungere avanzamenti tecnologici di grande impatto per la qualità della vita e dell’ambiente. Glass to Power è ora pienamente impegnata nell’industrializzare i processi produttivi per arrivare a breve sul mercato con prodotti certificati e costi contenuti».