Materiali organici conduttivi o fotoattivi per l’energia
Lo sviluppo di materiali organici conduttivi e fotoattivi è essenziale per avanzare nel campo dell’energia sostenibile. Nelle celle solari, questi materiali permettono la realizzazione di dispositivi flessibili, leggeri e adattabili, ideali per l’integrazione con elettronica portatile e tecnologie IoT, rendendo possibile l’alimentazione autonoma di sensori e dispositivi smart. Nei biosensori, garantiscono elevata sensibilità e biocompatibilità per il monitoraggio medico avanzato. In fotocatalisi, permettono la produzione di combustibili solari, come idrogeno e metano, sfruttando fonti rinnovabili come luce solare, acqua e CO2. La loro sintesi e caratterizzazione aprono nuove prospettive per tecnologie energetiche pulite, contribuendo alla transizione verso un futuro più sostenibile e riducendo la dipendenza dai combustibili fossili.
Materiali molecolari conduttivi
Le principali attività di ricerca svolte nel gruppo riguardano la progettazione di materiali molecolari in grado di esprimere proprietà conduttive. L’interesse è principalmente rivolto allo sviluppo di materiali molecolari cercando di mantenere le procedure sintetiche semplici e puntando nella direzione di ridurre l’impatto ambientale della sintesi riducendo l’uso di materiali di partenza (solventi e reagenti) particolarmente inquinanti e riducendo gli step sintetici. L’approccio molecolare permette un controllo elevato sulla purezza e sulle proprietà dei materiali stessi. Inoltre, andando a modificare la funzionalizzazione di questi materiali molecolari è possibile modificarne le caratteristiche e permettere differenti interazioni superficiali con ambienti organici o acquosi permettendone l’utilizzo in differenti dispositivi: celle solari a stato solido o biosensori.
Materiali molecolari fotoattivi
Nel campo dei materiali fotoattivi vengono sviluppati materiali molecolari organici in grado di interagire con la luce. La classe di materiali fotoattivi sviluppati principalmente sono i coloranti fotocromici che vengono utilizzati per speciali celle solari sensibilizzate a colorante da applicare come smart-windows o smart-glasses. In questa applicazione la scelta del colore nelle due forme è particolarmente delicata e impone un importante studio a livello di design molecolare. Questi materiali possono anche agire da fotosensibilizzatori in processi foto(elettro)catalitici per la produzione di combustibili solari da acque reflue.
Gruppo di ricerca
Prof. Norberto Manfredi
Laboratori
ORACLE Lab – Edificio U5, Piano 2, locale 2036b
Laboratorio MIBSOLAR – Edificio U5, Piano Terra, locale T057-T067