![fibra muscolare nel campo magnetico e schema degli esosomi](/sites/st11/files/Immagini/2024-07/Distrofia-muscolare-duchenne_esosomi_nanovescicole_riparazione-tessuti.jpg)
I ricercatori Dott.ssa Valeria Secchi, Dott. Michele Mauri, Prof. Roberto Simonutti e Prof. Angelo Monguzzi del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell'Università di Milano-Bicocca in collaborazione con il gruppo di ricerca della Dott.ssa Chiara Villa e Prof. Yvan Torrente del Laboratorio di Cellule Staminali, “Centro Dino Ferrari”, Dipartimento di Fisiopatologia Medico Chirurgica e Trapianti dell'Università degli Studi di Milano, Unità di Neurologia, Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, ed il gruppo del Prof. Domenico Aquino del Dipartimento di Neuroradiologia del Istituto Carlo Besta di Milano, hanno scoperto una nuova strategia per il trattamento della Distrofia Muscolare di Duchenne (DMD).
Oggetto di questa ricerca sono gli esosomi, nanovescicole in grado di favorire la riparazione e rigenerazione dei tessuti. “Siamo riusciti a controllare la biodistribuzione e il targeting degli esosomi in vivo al fine di ridurre la condizione infiammatoria dei muscoli colpiti dalla DMD”, afferma la Dott.ssa Valeria Secchi. Aggiunge poi: “La risoluzione dell'infiammazione nel contesto delle distrofie muscolari è una delle sfide più ardue che ricercatori e clinici cercano di risolvere”.
I ricercatori hanno sviluppato un metodo innovativo per veicolare esosomi ingegnerizzati con proprietà antinfiammatorie nei muscoli distrofici. Utilizzando come vettore dei nanotubi ferromagnetici, questi esosomi possono migrare specificamente nei muscoli danneggiati tramite l'applicazione di un campo magnetico esterno dopo un'iniezione sistemica.
Le analisi quantitative a livello muscolare hanno rivelato che l'assorbimento degli esosomi iniettati promuove la rigenerazione e migliora la performance muscolare in un modello murino di Distrofia Muscolare di Duchenne. “I risultati ottenuti forniscono nuovi spunti” sostiene il Prof. Angelo Monguzzi, “per lo sviluppo di terapie basate su nanovescicole naturali e sintetiche al fine di trattare diverse forme di malattie muscolari. In generale, evidenziano l’importanza della progettazione e formulazione di efficaci nanovettori avanzati multifunzionali mirati a ottimizzare la biodistribuzione delle nanovescicole”.
Questa scoperta rappresenta un significativo passo avanti nel campo della medicina rigenerativa e delle terapie innovative per malattie muscolari. Il controllo preciso della biodistribuzione degli esosomi apre nuove possibilità per il trattamento non solo della Distrofia Muscolare di Duchenne, ma anche di altre patologie muscolari caratterizzate da infiammazione cronica e degenerazione tessutale. La combinazione di nanotubi ferromagnetici ed esosomi ingegnerizzati potrebbe rivoluzionare l'approccio terapeutico, offrendo speranze concrete per pazienti e famiglie affetti da queste malattie debilitanti.
I risultati di questo studio sono riportati nell'articolo intitolato "Magnetic-field-driven targeting of exosomes modulates immune and metabolic changes in dystrophic muscle" (DOI: s41565-024-01725-y) e pubblicati sulla rivista Nature Nanotechnology (Impact Factor 38.1, 2023 Journal Impact Factor, Journal Citation Reports, Clarivate Analytics, 2024).