Il Prof. Roberto Nisticò, docente di Chimica Generale ed Inorganica presso il Dipartimento di Scienza dei Materiali dell'Università di Milano-Bicocca, in qualità di International Union of Pure and Applied Chemistry Young Observer (IUPAC YO) in rappresentanza dell'Italia per il biennio 2024-2025 da parte della Commissione Italiana di Valutazione, ha contribuito alla stesura di un articolo per la rivista “La Chimica & L’Industria” dedicato alle “10 Tecnologie Emergenti in Chimica” selezionate dalla IUPAC per l’anno 2024.
Le “10 Tecnologie Emergenti in Chimica” del 2024 dimostrano il potenziale della chimica nell’affrontare le sfide globali e promuovere uno sviluppo sostenibile, riflettendo alcune tendenze che stanno modellando il futuro della disciplina caratterizzato da una crescente interconnessione con la fisica, la scienza dei materiali e le bioscienze.
Fondata nel 1919 con l'obiettivo di promuovere gli scambi tra chimici di tutto il mondo, anche attraverso la creazione di un linguaggio comune e standardizzato, la IUPAC è l'autorità mondiale per la nomenclatura dei composti chimici e la definizione delle grandezze chimiche e chimico-fisiche. Inoltre, è un'importante organizzazione scientifica internazionale, non governativa e imparziale, impegnata a fornire competenze scientifiche obiettive e a sviluppare gli strumenti essenziali per l'applicazione e la comunicazione delle conoscenze chimiche a beneficio sia dell'umanità che del mondo, con grande attenzione allo sviluppo sostenibile, ai giovani e all’inclusività. Ad oggi, 58 nazioni aderiscono alla IUPAC, tra cui l'Italia, che è uno dei 5 paesi fondatori.