Alla presenza del Prorettore vicario Prof. Marco Orlandi e della Direttrice del Dipartimento di Scienza dei Materiali, Prof.ssa Anna Vedda, il 3 marzo è stato inaugurato R2BATT, laboratorio congiunto tra l’Università di Milano - Bicocca e l’Università degli Studi di Pavia. R2BATT è stato finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del progetto EcoCIRC, accordo di collaborazione per la realizzazione di una innovativa infrastruttura pilota regionale di supporto alla transizione verso l’economia circolare.
Il laboratorio ha sede a Pavia, presso il Dipartimento di Chimica, e raccoglie strumentazione allo stato dell’arte per lo studio dei processi di riuso e riciclo di batterie ricaricabili al litio e post-litio. Più in particolare R2BATT costituisce la parte terminale della filiera di EcoCIRC, dedicata ai trattamenti chimici e chimico-fisici per il recupero degli elementi critici, i cosiddetti Critical Raw Material, contenuti nelle batterie. Il recupero di litio, cobalto, grafite, nichel, manganese e altri elementi secondari con metodologie verdi, o comunque sostenibili, costituisce un importante esempio di urban mining che può contribuire a eliminare o quantomeno ridurre la dipendenza italiana ed europea da catene di approvvigionamento critiche dal punto di vista economico, politico e sociale. Esempio tipico è costituito dal cobalto, le cui scorte mondiali sono per il 70% detenute dal Congo che ha stretto accordi di sfruttamento con la Cina.
Responsabili di R2BATT sono il Prof. Piercarlo Mustarelli per Bicocca e la Prof. Eliana Quartarone per Pavia.
Dopo i saluti di rito delle Autorità accademiche e regionali, il Prof. Marcello Colledani del Politecnico di Milano, responsabile di EcoCIRC, ha illustrato la struttura e lo stato di avanzamento del progetto. Successivamente ha preso la parola il prof. Francesco Basile dell’Università di Bologna, Delegato nazionale per le attività di Horizon Europe del Cluster 5 “Climate, energy and mobility”, che ha discusso le prospettive e le criticità della filiera delle batterie al litio. A seguire si è svolta una tavola rotonda moderata da Simone Angioni, saggista e divulgatore scientifico, con la partecipazione di enti e industrie della filiera: RSE S.p.a., Solvay S.p.a., Perkin Elmer S.p.a. e Midac S.p.a. Altre importanti realtà industriali, come ENI e Subaru, erano rappresentate tra il pubblico.
Eliana Quartarone ha poi presentato la struttura del laboratorio, che è stato poi visitato dagli oltre 100 partecipanti all’evento. La giornata si è conclusa con una colazione di lavoro.