Enhancing Photosynthesis: questo il progetto che Regione Lombardia ha finanziato nell’ambito del Premio Internazionale “Lombardia è Ricerca” giunto alla IV edizione. Un progetto ambizioso e altamente interdisciplinare che affronterà uno studio complesso sulla fotosintesi naturale e artificiale, fondendo la nuova frontiera della biologia sintetica con i metodi della biofisica, creando nuovi materiali e nuovi dispositivi nanotecnologici per l'energia pulita.
L’obiettivo è aumentare l’efficienza della fotosintesi sia in ambiente naturale che artificiale: questo progetto, oltre a dare una spinta sulla ricerca fondamentale sui meccanismi della fotosintesi in senso più stretto, permetterà di studiare come sfruttare l'energia solare in senso più ampio, per garantire in futuro uno sviluppo sostenibile, pulito e neutro quanto a emissioni di CO2.
Il Premio è stato assegnato a Pierre Joliot (Collège de France), Marcella Bonchio (Università di Padova) e Markus Antonietti (Max Planck Institute), i quali hanno individuato 5 qualificati ricercatori lombardi cui destinare l’importo di 700.000 € per contribuire al progetto.
La Prof.ssa Silvia Bracco del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano-Bicocca è tra i selezionati per coordinare l’unità di ricerca PorousMat Lab che si occuperà del design e realizzazione di architetture porose come sistemi mimetici della fotosintesi naturale Le nuove strutture, fabbricate per auto-assemblaggio sono sistemi ad alta area superficiale (da 3000 a 5000 mq/g) con porosità permanente, ideali per l’immagazzinamento e l'adsorbimento selettivo di gas e per ottenere materiali polifunzionali. L’obiettivo di PorousMat Lab è di creare strutture artificiali complesse in grado di interagire con la luce e di ospitare centri di reazione per studiare i fenomeni di energy transfer ed electron transfer in sistemi artificiali.