Chimica dei materiali inorganici e ibridi (NanoMat@Lab)
NanoMat@Lab è nato sotto la guida della Prof.ssa Franca Morazzoni e si occupa della sintesi attraverso metodi di soft-chemistry e della caratterizzazione funzionale materiali inorganici e ibridi per il risparmio energetico.
Materiali nanostrutturati per catalisi, fotocatalisi e energy storage
La ricerca è indirizzata verso la sintesi attraverso metodi di soft-chemistry di nanoparticelle ossidiche con morfologia controllata (e.g. TiO2 , ZnO, MoO3) e di sistemi con porosità modulabile (silice macro/mesoporosa o Metal Organic Frameworks, MOF), e allo studio del meccanismo (formazione e reattività di difetti paramagnetici) delle reazioni (foto)catalitiche nelle quali sono coinvolti attraverso tecniche spettroscopiche e spettromagnetiche. In dettaglio, la possibilità di controllare dimensione, anisotropia, e funzionalità superficiali di questi sistemi utilizzando catalizzatori (acidi o basi), templanti (e.g. surfattanti), agenti cappanti o particolari solventi, è stata sfruttata per la modulazione dell'interfaccia ibrida organico-inorganico. Essa infatti gioca un ruolo fondamentale nel determinare le proprietà finali dei materiali e la loro implementazione nello sviluppo di materiali ibridi avanzati comunemente utilizzati nel disinquinamento di aria e acqua, nella conversione di CO2 in combustibili come CH4 e CH3OH, e nella produzione di elettrodi per batterie a ione Na.
Filler inorganici per nanocompositi polimerici multifunzionali
La ricerca in questo ambito è indirizzata verso la preparazione attraverso tecniche bottom-up di nanoparticelle ossidiche (principalmente ZnO e SiO2 ) e polisilsesquiossani (PSQ) con caratteristiche morfologiche e superficiali controllate, impiegate in diverse applicazioni (i.e.
automotive, materiali dielettrici e gas-barrier).
In particolare, a partire dal 2008, questi materiali sono stati sfruttati dal gruppo, in collaborazione con altri partner accademici e industriali (i.e Pirelli Tyres, SAES Getters), per la preparazione di nanocompositi polimerici innovativi principalmente utilizzati in ambito tires. In questo contesto, i risultati dell’attività hanno fornito un impatto scientifico e tecnologico rilevante, portando un materiale sviluppato nei laboratori di NanoMat@Lab ad essere prodotto e commercializzato dall’industria.
Attualmente, si sta lavorando ad estendere l’impiego di questi nanofillers per la produzione di altri nanocompositi multifunzionali (e.g. compositi conduttivi per materiali low-k o high-k, coatings O2 barrier) dove, oltre ad una peculiare funzionalità, possano essere garantite buone proprietà termomeccaniche.
Gruppo di ricerca
Prof.ssa Barbara Di Credico
Prof. Massimiliano D'Arienzo
Dott.ssa Silvia Mostoni
Dott. Roberto Nisticò
Prof. Roberto Scotti
Laboratori
Laboratorio Elettrochimica – Edificio U5, Piano 1, locale 1011
Laboratorio ESR – Edificio U5, Piano Terra, locale T065
Facilities
- due laboratori per la sintesi di materaili inorganici: reattori solvotermali, fornaci per il trattamento termico fino a 1600°C, Schlenk lines, reattori per il mixing provvisti di impeller, centrifughe
- impianto bench-scale per test fotocatalitici sotto irraggiamento di luce UV o Visibile;
- Analizzatore di Carbonio Organico Totale (TOC) Shimadzu TOC-V CSH per campioni liquidi e gassosi;
- Diffrattometro a raggi X per polveri (XRPD, Rigaku);
- Microscopio Elettronico a Scansione (SEM, TESCAN VEGA 5136XM with EDAX GENESIS 4000XMS probe);
- Termogravimetria (TGA) fino a 1400°C connessa alla spettrometria di massa (MS);
- Spettrometro ESR Bruker con criostato (N 2 o He).
Il Gruppo ha accesso inoltre a:
- Microscopio Elettronico a Trasmissione (TEM/HRTEM), in collaborazione con l’Università di Venezia;
- NMR a stato solido, in collaborazione con l’Università di Trento.