FLEXILAB, il progetto con l’obiettivo di un approccio integrato in tema di materiali innovativi, per un ciclo sostenibile dell’energia.
Giovedì 12 dicembre si terrà il convegno “Energia elettrica e vettori energetici da fonti rinnovabili” (ore 14.30, presso l’Aula Sironi di Milano-Bicocca) in cui verrà presentato il progetto FLEXILAB, finanziato all'interno della piattaforma di finanziamento del Ministero dell'Università e della Ricerca “Dipartimenti di Eccellenza”.
Qual è la migliore tecnologia in grado di far fronte al problema energetico globale?
«Non esiste una singola tecnologia in grado di far fronte al problema energetico globale e questo progetto nasce proprio da questa consapevolezza» spiega il Stefano Sanguinetti, docente di Fisica della materia presso il Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca. «Per questo, il progetto FLEXILAB propone una “messa a sistema” di diverse competenze e soluzioni con due obiettivi: sviluppare prototipi atti a favorire la creazione di nuovi materiali e, in seguito, trasferire tali tecnologie alle aziende del territorio».
Durante il convegno, il Prof. Sanguinetti illustrerà lo stato di avanzamento del progetto avviato nel 2018.
L’incontro, moderato da Paolo Gila (giornalista RAI) sarà introdotto dalla Rettrice, Giovanna Iannantuoni, e da Alessandro Abbotto, Direttore del Dipartimento di Scienza dei Materiali.
La tavola rotonda finale vedrà il confronto tra diverse realtà dal mondo della politica con l’intervento di Raffaele Cattaneo (Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia) e dell’industria con l’intervento di Francesca Ferrazza (Eni SpA) e Maurizio Delfanti (RSE), al mondo della ricerca con l’intervento di Fabio Inzoli (Direttore del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano).
L’ingresso all’evento è libero.