Atomi metallici intrappolati nella “rete” del grafene: così nascono i materiali del futuro

Una ricerca internazionale svolta congiuntamente dall’Istituto Officina dei Materiali del Consiglio nazionale delle ricerche di Trieste (Cnr-Iom), dall'Università di Trieste e dal Dipartimento di Scienza dei Materiali dell'Università di Milano- Bicocca assieme all’Università di Vienna, ha dimostrato un metodo semplice e innovativo per realizzare una nuova categoria di materiali che uniscono le straordinarie proprietà manifestate da singoli atomi metallici con la robustezza, flessibilità e versatilità del grafene, per potenziali applicazioni

Piano Triennale Dipartimentale

Piano Triennale Dipartimentale 2023-2025

Il Piano Triennale Dipartimentale (PTD) presenta le linee strategiche per la didattica, la ricerca e la terza missione/impatto sociale del Dipartimento di Scienza dei Materiali definite in coerenza e in attuazione della pianificazione strategica di Ateneo. Nel PTD sono inoltre definiti il monitoraggio ed il riesame delle attività di didattica, ricerca e terza missione, la definizione dei criteri di distribuzione delle risorse, la dotazione di personale, le strutture ed i servizi di supporto alla didattica, alla ricerca e alla terza missione.

In questa sezione è pubblicato il PTD relativo al triennio accademico 2023-2025 e rispetto alle seguenti sezioni:
1. "Definizione delle linee strategiche per la didattica, la ricerca e la terza missione/impatto sociale"
3. "Definizione dei criteri di distribuzione delle risorse"
4. "Dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla didattica, alla ricerca e alla terza missione"

Monitoraggio Annuale - Piano Triennale Dipartimentale 2023-2025

Congiuntamente alla stesura del PTD, sono pianificate annuali azioni di monitoraggio e analisi dei risultati, che sono raccolte nel documento di Monitoraggio del Piano Triennale Dipartimentale.

Effetto della temperatura sulla formazione dei siti attivi di nichel ftalocianina e sull'attività elettrocatalitica

Le tecnologie delle membrane a scambio anionico (AEM) stanno emergendo come una soluzione chiave per far avanzare l’economia dell’idrogeno utilizzando materiali non preziosi e riducendo l’impatto ambientale. A differenza dei sistemi con membrana a scambio protonico (PEM), che si basano su metalli rari del gruppo del platino (PGM) e membrane a base di PFAS, i sistemi alcalini consentono l'uso di materiali sostenibili e privi di PFAS, offrendo così catene di approvvigionamento resilienti e riducendo significativamente i costi

Dario Narducci eletto presidente della European Thermoelectric Society

Nell'ambito della XX edizione della European Conference on Thermoelectrics, tenutasi a Cracovia dal 30 giugno al 4 luglio 2024, Dario Narducci, professore associato di Chimica-Fisica del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano-Bicocca, è stato eletto presidente della European Thermoelectric Society per il triennio 2024-2026.

Sottilissimi cristalli organici per migliorare l’efficienza delle celle solari

Il rubrene è un semiconduttore organico modello, considerato tra i più promettenti nell’ambito dell'optoelettronica organica. Il rubrene permette infatti, con altissime efficienze, sia la fissione di eccitoni di singoletto (“singlet fission”) sia la fusione di eccitoni di tripletto (“triplet fusion”), che sono i due processi principali attraverso i quali è possibile migliorare l'efficienza di tutti i dispositivi fotovoltaici.