Dipartimento di Scienza dei Materiali
Decarbonizzare processi chimici hard-to-abate: l’esempio della produzione elettrochimica di urea
L’Accordo di Parigi e il Green Deal hanno fissato il 2050 come data per la completa decarbonizzazione. In Europa, circa il 25% delle emissioni di anidride carbonica sono legate al settore industriale. Tra le varie attività, ce ne sono alcune particolarmente energivore e difficili da decarbonizzare come ferro/acciaio, cemento, etilene e ammoniaca.
Premio Anassilaos ad Alessandro Abbotto
Alessandro Abbotto, professore ordinario di Chimica Organica del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano-Bicocca, è stato insignito del Premio Anassilaos “Μεγάλη Ἑλλάς” per l’insieme delle sue ricerche sulla chimica organica. Il premio Anassilaos è un prestigioso premio conferito ogni anno per l’arte, cultura, economia, scienze, filosofia e storia.
Interruttori Molecolari Fotoindotti ed Ortogonali in un Polimero Poroso
Lo sviluppo di sistemi fotoresponsivi stimolati da distinte lunghezze d’onda ed ortogonali fra loro è di estremo interesse. In particolare, la progettazione di sistemi fotoindotti ed ortogonali integrati in materiali solidi, che ne consentano il controllo multiplo e dinamico delle loro proprietà, è tuttora sfidante.
VisionOttica Award 2024
Assegnato il 19 maggio 2024 il premio VisionOttica Award di Vision Group in collaborazione con ALOeO, con l’Albo degli Ottici Optometristi (Federottica) e con le Università Italiane in cui è presente il Corso di Laurea in Ottica e Optometria.
Due laureate dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca si sono classificate prima e terza e un premio speciale è andato anche al Corso di Laurea di Milano-Bicocca per il progresso nella ricerca e lo sviluppo in ottica e optometria.
Scintillatori organici nanostrutturati multifase per la discriminazione di raggi gamma/neutrone
I materiali scintillatori emettono impulsi di luce quando sono esposti a radiazioni ionizzanti o a particelle cariche ad alta energia. Essi sono ampiamente utilizzati sono utilizzati in dispostivi di sicurezza contro minacce nucleari, materiali radioattivi, per diagnostica medica e negli esperimenti di fisica delle alte energie. Per alcune di queste applicazioni, è vitale saper distinguere tra neutroni, particelle cariche e raggi 𝜸.